Marmellata di Arance fatta in casa, golosa e super semplice
La Marmellata di Arance è un ottimo modo di conservare questo meraviglioso frutto per il resto dell’anno. Non l’hai mai presa in considerazione perché non ti piace mangiare le sue scorzette all’interno o perché pensi che sia amara?
Perché la Marmellata di Arance con buccia è amara?
Il passaggio fondamentale per evitare questo fastidioso sapore è sicuramente bollire diverse volte le bucce. Ripentendo due o anche tre volte questo passaggio molto veloce e inserendo una piccola quantità di zucchero, ti permetterà di percepire un amaro meno fastidioso e molto più interessante per il sapore. Se la nota amara di questa marmellata è gestita bene, sarà veramente invogliante gustarla spalmata sul pane o nelle vostre crostate.
Quando e come fare la Marmellata di Arance
La cosa fondamentale per preparare una buona marmellata sono proprio le arance. È molto importante che siano non trattate, meglio se biologiche. Non trattate in superficie (o buccia edibile) vuol dire che sulle nostre arance non è stata applicata una soluzione a base di cera ed altri agenti chimici.
Perché questo? anche l’occhio vuole la sua parte. Vedere arance con la buccia perfetta, liscia, priva d’imperfezioni e lucida, invoglia di più l’acquisto. Passano diverse settimane, se non addirittura mesi dal momento della raccolta fino all’arrivo sui banchi dell’ortofrutta.
Nei magazzini per preservare il frutto dalla proliferazione di funghi sulla buccia, viene apposta questa patina che ne prolunga il mantenimento. Quindi meglio arance imperfette ma sane ed ancora più buone.
Non solo con arance….
Adoro questa marmellata, specialmente per il gusto e la texture che le bucce danno in bocca ma si può giocare con la frutta ed aggiungere altri sapore.
Ti piace una marmellata di arance con meno zucchero ma con una dolcezza più naturale, allora devi provare questa versione con Arance e Datteri, clicca qui per visionare la ricetta.
Vuoi provare la marmellata di arance in versione più esotica? allora devi assaggiare quella con arance e mango, trovi qui la ricette.
Come fare la Marmellata di Arance, ingredienti e procedimento
Con queste dosi otterrete circa 730gr di marmellata pronta.
Fare questa marmellata non è mai stato così facile, golosa e molto piacevole.
Non ci resta che vedere come fare la Marmellata di Arance a pezzi fatta in casa. Per il come gustarla poi, largo alla vostra fantasia. Io l'ho provata spalmata sul pane tostato e anche assieme alla robiola, semplicemente deliziosa.
Utensili
- Tagliere e coltello affilato
- Pentolino
- Pentola antiaderente
- Colino o setaccio a maglie strette
- Vasetti di vetro già sterilizzati
- Pelapatate
Ingredienti
- 2 kg Arance non trattate con buccia edibile Tarocco o Navel
- 450 g Zucchero semolato
Preparazione
Partiamo dalle bucce:
- Laviamo bene in acqua le nostre arance, possiamo aggiungere del bicarbonato così d'avere una pulizia più accurata.Con l'aiuto di un pelapatate ricaviamo la cuccia di 4/5 arance. Facciamo attenzione a non premere troppo per non prendere la parte bianca.
- Tritiamo grossolanamente le bucce. La dimensione sarà a nostra discrezione, potremo farle più fini se non vogliamo sentirne troppo la presenza.
- Mettiamo dell'acqua in un pentolino e ci uniamo le nostre bucce. Trasferiamo sul fuoco e portiamo a bollore.
- Facciamo bollire per 3 minuti dopodiché scoliamo le bucce attraverso il colino.
- Rimettiamo altra acqua nel pentolino, le bucce e 20 grammi di zucchero (preso dal peso totale della ricetta). Portiamo sul fuoco e facciamo bollire per 3 minuti, scoliamo nel colino le bucce.Ripetiamo questa operazione per la 3° volta mettendo i 30 grammi di zucchero presi dal totale del peso della ricetta, altra acqua e le nostre bucce.Dopo il terzo giro di bollitura aspettiamo a scolare le bucce e le lasciamo riposare nella stessa acqua fino al momento d'inserirle nella marmellata.
Occupiamoci della marmellata:
- Prendiamo le arance ed eliminiamo la buccia e la parte bianca. Naturalmente partiamo da quelle che abbiamo pelato in precedenza.
- Le tagliamo a metà ed eliminiamo il filamento bianco centrale. Tagliamo la polpa a cubetti.
- Trasferiamo in una pentola tutta la polpa e il succo che si raccoglie sul tagliere. Uniamo lo zucchero ed accendiamo il fuoco.
- Per un primo momento mescoliamo spesso il tutto per favorire lo scioglimento dello zucchero.
- Dopo una decina di minuti circa il succo sarà fuoriuscito ed avrà disciolto lo zucchero e inizierà a bollire. Scoliamo le bucce trattate in precedenza e le uniamo alla polpa.Facciamo cuocere per minimo 30 minuti. Inizialmente non servirà mescolare spesso. Man mano che il liquido si restringe, aumenterà la possibilità che la marmellata attacchi. Quando la marmellata si sarà ristretta, facciamo la prova del piattina per verificare la sua densità. Mettiamo un cucchiaino di marmellata sul piattino e lo incliniamo, se scivola piano è pronta, mentre se corre via veloce dovrà cuocere ancora qualche minuto.
- Spegniamo e mettiamo nei vasetti (sterilizzati in precedenza) la nostra marmellata ancora bollente. Chiudiamo con il coperchio e riponiamo i vasetti capovolti con il tappo verso il basso. Copriamo con uno strofinaccio da cucina e lasciamo raffreddare completamente.
Note
Condividi la ricetta con i tuoi amici:
Domande frequenti sulla ricetta
Se i vasetti sono in buono stato, c’è almeno il 35% di zucchero in ricetta, il vuoto presente e la posizioniamo in dispensa al buio e lontana da fonti di calore, la marmellata si conserva tranquillamente fino ad un anno.
Per non ottenere una marmellata non amara dobbiamo trattare le bucce nel modo corrette, sbollentandole in acqua per 3 volte.
Bisogna innanzitutto pelarle nel modo corretto, evitando la parte bianca poi le bucce vanno sbollentate per almeno tre volte in acqua e zucchero. Ogni volta ripartire da acqua fredda.
Questa marmellata è fantastica nelle preparazioni dolci e si abbina molto bene al cioccolato fondente. Ma anche nel salato è molto gustosa, abbinata a formaggi freschi, ricotta o anche stagionati.
La prova del piattino è il modo perfetto per testare la consistenza e quindi il grado di cottura della nostra marmellata. Basterà mettere un cucchiaino di marmellata nel piattino e s’inclina. Se la marmellata cola via velocemente vorrà dire che deve ancora bollire. Se invece cola molto lentamente è la prova del punto giusto di cottura.
Differenza tra marmellata, confettura e confettura extra
Nonostante la cultura popolare faccia un pò confusione tra marmellata e confettura, non sono sinonimi dello stesso prodotto, anche se possiamo pensare che siano la stessa cosa.
Questa differenza di definizione viene regolamentata da una direttiva europea la n° 79/693 del 1979. In Italia viene recepita tre anni dopo con il D.P.R. n°401 del 8 giugno 1982.
In breve, questa normativa fa distinzione tra marmellata e confettura, non solo per tipologia di frutta utilizzata. Infatti, secondo la normativa, è possibile chiamare marmellata solo quella preparata con agrumi. La norma definisce anche la percentuale minima di frutta che deve contenere, in un rapporto minimo del 20% del peso finale del prodotto.
Di conseguenza la confettura può essere chiamata così se fatta con tutto il resto e con un contenuto minimo di frutta o verdura del 35% sul peso finale.
Nel caso della confettura extra, la percentuale di frutta sale al 45% sul peso finale.
Faccio un piccolo accenno sulle composte che non sono regolamentate da nessuna normativa ma che solitamente sono prodotte con i due terzi dell’ingrediente caratterizzante.
Prova anche queste golose varianti….
Hai realizzato a casa tua questa o altre mie ricette??
Ricordati di fotografarla e pubblicarla su Instagram o su Facebook… taggami @cuocogoloso.it
In questo modo saprò che ti è davvero piaciuta gustarla ma SOPRATTUTTO prepararla….Ciao, alla prossima ricetta e ricorda…
La cucina è piacere, passione e fantasia, stupisci i tuoi commensali con ricette facili e pericolosamente golose.
Lascia un commento Elimina risposta
Ti potrebbe interessare... More From Author
Confettura di Fichi d’India
- Nov 05, 2022
Conserva di frutta autunnale molto particolare e molto golosa.
Confettura di Fichi e Noci
- Ott 16, 2022
La Confettura di Fichi e Noci non poteva mancare all'appello per una super colazione
Marmellata di Fichi, ricetta semplice che ti conquista
- Ott 05, 2022
Da frutto autunnale per eccellenza a protagonista delle nostre colazioni e merende
Composta di Albicocche, ottima conserva di frutta
- Set 14, 2022
Una conserva che racchiude tutto il sapore delle albicocche.
Composta di Ciliegie, ricetta semplice con poco zucchero
- Giu 24, 2022
Ottima per aggiungere un sapore unico di ciliegie al vostro dolce.
Marmellata di albicocche e limone
- Ago 29, 2021
La confettura di albicocche e limone è una ricetta facilissima da preparare a casa
Categorie
- Nozioni di Cucina (15)
- Basi di Cucina (7)
- Basi di Pasticceria (18)
- Cuocogoloso (1)
- Antipasti (34)
- Street Food (1)
- Antipasti Caldi (16)
- Antipasti Freddi (14)
- Primi Piatti (60)
- Insalate di Riso e Pasta (3)
- Primi Piatti Spadellati (33)
- Primi Piatti Gratinati (2)
- Risotti (5)
- Zuppe e Creme (12)
- Secondi (42)
- Hamburger e Panini (5)
- Secondi di Pesce (5)
- Secondi di Carne (20)
- Secondi con Uova (3)
- Secondi di Verdure (9)
- Contorni (19)
- Conserve di Verdure (2)
- Frutta Cotta (2)
- Frutta (1)
- Salse Sfiziose (4)
- Pizza e Pane (20)
- Dolci (137)
- Cioccolatini (1)
- Torte (43)
- Dolci di Carnevale (15)
- Crostate (20)
- Dolci al Cucchiaio (13)
- Biscotti (35)
- Monoporzioni (5)
- Gelati e Sorbetti (5)
- Confettura e Conserve Dolci (19)
- Liquori e Creme (11)
Cosa si dice nel Blog
- Budelacci Agostino su Banana Bread
- Maria su Banana Bread
- Budelacci Agostino su Torta di Melanzane e Cioccolato Fondente
- Mariangela su Torta di Melanzane e Cioccolato Fondente
- Budelacci Agostino su Tagliatelle Fritte di Carnevale, ricetta tipica dell’Emilia Romagna
- Felicina su Tagliatelle Fritte di Carnevale, ricetta tipica dell’Emilia Romagna
- Budelacci Agostino su Raviole Bolognesi di San Giuseppe
- G.Carlo su Raviole Bolognesi di San Giuseppe
- Budelacci Agostino su Ciambella Romagnola, ricetta rustica e facilissima
- Angelica su Ciambella Romagnola, ricetta rustica e facilissima