Banana Bread

Il Banana Bread è un dolce dalla consistenza umida, profumato, a forma di plumcake che trova la sua origine nelle cucine americane.
Banana bread: le origini
La sua nascita sembra avere luogo per l’esigenza negli anni ’30 di riciclare le banane troppo mature. In quegli anni la Grande Depressione colpiva il popolo americano e l’astuzia delle casalinghe inventò un modo per non buttare questo frutto oramai divenuto troppo maturo. Il cibo era venduto a caro prezzo, i soldi erano scarsi e niente poteva andare sprecato.
Il banana bread inizia a diffondersi nelle case della gente comune. Iniziano a comparire le differenti versioni di questo dolce, ogni casa ha una sua versione di questo. Furono anche gli anni della diffusione del lievito chimico e del bicarbonato di sodio che diventarono ingredienti caratterizzanti dei dolci americani. Il bicarbonato di sodio e il lievito chimico sono due ingredienti presenti nel banana bread, come in molti dolci statunitensi e anglosassoni.
Le ricette di questo dolce iniziano a comparire sui libri di cucina popolare. Diventa un dolce “confortante”, il suo profumo accoglie i figli che rientrano da scuola. Entrare nelle case degli americani ed essere abbracciati dal profumo del banana bread appena sfornato dona gioia, calore e una sensazione di famiglia.
Ma è solo nel 1950 che il banana bread varca i confini statunitensi, entrando a far parte della raccolta di ricette Chiquita Banana’s Recipe Book.
A cosa serve il bicarbonato nei dolci?
Come avrete notato, nei dolci americani e non solo, è comunissimo trovare tra gli ingredienti il bicarbonato di sodio. A cosa serve?
Bisogna dire che il bicarbonato di sodio è tra gli agenti lievitanti che compongono il classico lievito chimico. È curioso che in molte ricette americane venga messo il bicarbonato e anche il lievito chimico. Come detto prima, il lievito è un mix di vari elementi ognuno dei quali provoca una reazione nell’impasto nel quale è inserito.
Il bicarbonato di sodio che è molto comune negli impasti “pesanti”, favorisce la lievitazione e permette d’ottenere dolci più soffici. La faccio semplice la spiegazione per non annoiarvi. A contatto con sostante acide presenti negli impasti o portato a 50°C si decompone diventando anidride carbonica che consente agli impasti di crescere in volume e acquisire sofficità.

Conosciamo meglio il mio banana bread
Come detto prima il banana bread è un plumcake alla banana, è preparato con le banane mature e ha la caratteristica d’avere un piacevolissimo sentore di cannella. Ma non è finita qui…
Adoro la componente aromatica nei dolci che si sprigiona in cottura e si averte molto bene durante il taglio del dolce, specialmente al primo morso. Ho voluto aggiungere una nota profumata e aromatica in più a questo dolce, il cardamomo in polvere. È una spezia che va perfettamente a braccetto con le banane e arricchisce ancora di più questo dolce.
Naturalmente questo dolce conserva anche gli ingredienti classici della versione originale: la cannella, il burro e l’accoppiata bicarbonato e lievito chimico. Nulla vi vieta di fare scelte differenti.
Sostituire il burro con l’olio?
Questo è possibile e non crea problemi all’impasto, sostituite il burro con lo stesso peso in olio. La mancanza del burro può comportare che il dolce s’asciughi prima ma sono convinto che non durerà abbastanza per asciugarsi, lo divorerete in pochi giorni.
Sostituire il bicarbonato è possibile?
Volete omettere il bicarbonato dalla ricetta? nessun problema, lasciate invariato il peso del lievito chimico però. Potrebbe succedere che otterrete la “mollica” del dolce più compatta ma credo che sia una differenza che possiamo trascurare se non vogliamo aggiungere questo ingrediente.
Sostituire la cannella?
Ecco qui mi trovo più in difficoltà a darvi il benestare a omettere la cannella. Togliete pure il cardamomo che è un di più, ma la cannella è quel tocco che rende tipico e riconoscibile il banana bread. Poi mia nonna diceva “ognuno nel suo piatto fa quello che vuole”. Nessuno vi verrà a cercare se non mettete la cannella, sostituitela con la vaniglia, un profumo ci dev’essere.
Diceva il saggio “l’abbondanza non ha mai fatto carestia”
Lo sapere, sono goloso e godereccio, mi piace godere con il cibo e voglio farvi godere anche a voi. Non potevo non arricchire di golosità questo banana bread che già la traduzione mi faceva tristezza “pane alla banana“.
Potevo non aggiungerci del cioccolato che con le banane è il top dell’orgasmo!!!! E ci vogliamo mettere sopra una bella crosticina di noci pecan e anacardi tostati a pezzettoni che danno gusto e una croccantezza al limite del legale? poi ne mettiamo una manciata anche nell’impasto, giusto per dare una texture diversa che spezza la “mollica” densa e umida.
Preparate questa mia versione del banana bread a casa, merita tanto e vuole portare golosità, dolcezza e allegria nella vostra colazione, merenda o se siamo fashion, nel vostro brunch.
Come preparare il banana bread
Dolce ricco e dalla consistenza umida, ottimo per la colazione.
Uno dei dolci anglosassoni più conosciuti al mondo, ottimo per la colazione o per il brunch non delude mai. Profumato e aromatico è preparato a forma di plumcake, banana e cannella sono l'essenze che si sprigionano durante la cottura e quando ci accingiamo a prendere a morsi una fetta.
Utensili
- Ciotole di varia misura
- Forchetta
- Frusta
- Tagliere e coltello
- Staccante spray
- Stampo plumcake 31*12 alto 6cm
- Leccapentole
- Carta da forno
- Pennello
Ingredienti
- 400 g Polpa di banane molto mature
- 1 pz Banana matura
- 250 g Farina 00
- 3 pz Uova 155g
- 190 g Zucchero di canna
- 100 g Burro fuso in alternativa olio di girasole
- 90 g Noci pecan
- 90 g Anacardi tostati
- 80 g Gocce di cioccolato
- 1 pz Lievito Chimico per dolci 16g
- 10 g Miele
- 1/2 cucchiaino da caffè Bicarbonato di sodio
- 1/2 cucchiaino da caffè Cardamomo in polvere
- 1/2 cucchiaino da caffè Cannella in polvere
- 1 pizzico Sale fino
Preparazione
- Con tagliere e coltello tritiamo grossolanamente le noci pecan e gli anacardi tostati. Mi raccomando, non dev'essere fine altrimenti avrei risparmiato la fatica ed avrei utilizzato il tritatutto.
- Sbucciamo e tagliamo la polpa delle banane molto mature. Dobbiamo arrivare al peso di 400g netti, se vi avanza un pezzo di banana mangiatevela, non mettetela comunque.Schiacciamo la polpa con una forchetta, ci vuole un pò di pazienza e olio di gomito, specialmente se non sono ben ben mature le banane.
- Una volta che avremo ridotto la banana in crema, aggiungiamo le uova e lo zucchero, amalgamiamo il tutto.
- Uniamo ora il burro fuso fatto leggermente raffreddare oppure l'olio.
- Aggiungiamo un pizzico di sale fino e il cardamomo in polvere.
- Aggiungiamo la cannella in polvere e mescoliamo il tutto.
- A parte setacciamo la farina, il lievito ed il bicarbonato.
- Uniamo le polveri al composto ed amalgamiamo.
- A questo punto non ci resta che aggiungere i 2/3 della frutta secca e tutte le gocce di cioccolato.
- Spruzziamo nello stampo lo staccante spray e sistemiamo all'interno un foglio di carta da forno che sia più corto rispetto la lunghezza dello stampo. Mi raccomando, la carta da forno non deve fare pieghe e deve aderire bene alle pareti dello stampo. La carta da forno ci servirà solamente per estrarre facilmente il dolce una volta cotto.
- Prendiamo la banana a maturazione normale, la sbucciamo, eliminiamo due fettine esterne di polpa nel senso della lunghezza. A questo punto tagliamo a metà sempre per la lunghezza, la parte centrale della banana.Elimino le due fettine di polpa esterne perché se tagliassi semplicemente la banana a metà, con il peso affonderebbe durante la cottura.
- Adagiamo le due fette di banana più belle sopra l'impasto come da foto.
- Ora dobbiamo impedire alle fettine superficiali di banana d'annerire durante la cottura. Scaldiamo leggermente il miele per renderlo meno denso e con un pennello spennelliamo le fette.
- Cospargiamo sulla superficie d'impasto libera la restante frutta secca tenuta da parte in precedenza.Inforniamo a forno già caldo a 175°C per 65 minuti, fate comunque la prova stecchino prima di sfornare il dolce. Considerato che dentro l'impasto resterà umido e ci sono le gocce di cioccolato che possono trarre in inganno.
- Quando il nostro banana bread sarà cotto lo sforniamo e lo lasciamo raffreddare almeno due ore prima di toglierlo dallo stampo.
Note
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Quanto si conserva il banana bread?
In un ambiente casalingo sui 20°C, potete tenerlo sul ripiano della cucina pronto all’affettamento coperto da una campana e può stare tranquillamente anche 3/4 giorni. Se lo preparare quando la temperatura è più alta, è meglio conservarlo sempre coperto ma in frigorifero anche per una settimana, perché essendo una torta umida, potrebbe ammuffire se rimane molti giorni fuori.
Potete anche congelarlo e questo non provoca cambiamenti di sapore o consistenza. Comunque sono certo che non durerà tanto da superare i 3/4 giorni. Il suo profumo e il suo sapore lo rendendo molto ammiccante e non riuscirete a resistergli……
Hai realizzato a casa tua questa o altre mie ricette??
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In questo modo saprò che ti è davvero piaciuta gustarla ma SOPRATTUTTO prepararla….Ciao, alla prossima ricetta e ricorda…
La cucina è piacere, passione e fantasia, stupisci i tuoi commensali con ricette facili e pericolosamente golose.
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Buongiorno, ho fatto oggi il banana bread seguendo la ricetta. Risultato ottimo, complimenti! Unica osservazione: nel procedimento non c’è lo zucchero, che io ho inserito in ultimo, prima di versare l’impasto nello stampo. Va forse aggiunto in un altro momento durante la preparazione?
Innanzitutto grazie per la segnalazione.
Lo zucchero va aggiunto dopo le uova ma comunque hai fatto benissimo, ottima arte d’arrangiarsi.
Mi fa veramente piacere che ti sia piaciuta la mia versione di questo dolce.
Correggo il procedimento e grazie ancora.