Piada dei Morti, ricetta di un simbolo della tradizione Romagnola…

Piada dei Morti, quando le usanze enogastronomiche non passano mai di moda.
Con l’arrivo dei primi giorni di novembre, nei negozi di generi alimentari e fornai, compaiono meravigliosi dolci creati appositamente per queste ricorrenze.
Sono dolci tipicamente a base di frutta secca, che nascono da credenze popolari molto antiche. Infatti, nel caso della Piada dei Morti, veniva preparata con gli ultimi frutti raccolti, prima dell’arrivo dell’inverno.
Piada dei Morti, l’origine di un pane dolce unico.
Credenza voleva che gli ultimi frutti raccolti prima del gelo invernale, fossero destinati ad omaggiare i defunti che venivano a fare visita ai vivi, nella notte di Ognissanti. Si preparava questo pane dolce per nutrire le anime dei propri cari, dopo il lungo viaggio fino a noi.
Questa tradizione è rimasta sempre viva e sentita, sopratutto nei piccoli centri urbani, più attaccati alle tradizione.
La Romagna, con le sue tradizioni e la sua calda accoglienza, ha sempre portato avanti queste usanze. Quando si dice, far avvertire e vivere l’atmosfera delle proprie tradizioni è proprio questo. Preparazioni semplici, dai sapori autentici che non passano mai di moda.
La Piada dei Morti, uno dei dolci più tipici in Romagna nel periodo delle festività di Tutti i Santi e dei Morti. Prepariamolo assieme…
La Piada dei Morti è un pane semi-dolce, tipico dei primi giorni di novembre, ricco di frutta secca e dall'aspetto semplice ma attraente.
Utensili
- Impastatrice
- teglie da forno
- Pennello
Ingredienti
Per la biga:
- 500 g Farina tipo 1 Manitoba con W alto, almeno 300
- 250 g Acqua
- 3 g Lievito di birra disidratato
Per la "decorazione" in superficie:
- 2 pz Tuorli
- 20 g Latte
- 150 g Noci sgusciate
- 100 g Nocciole intere pelate
- 50 g Pinoli
- 120 g Mandorle intere pelate
- 80 gr Miele millefiori
- 2 cucchiai Acqua
Per l'impasto:
- 500 g Farina tipo 1 con W di almeno 300
- 250 g Acqua
- 220 g Zucchero semolato
- 200 g Uvetta
- 80 g Olio extravergine d'oliva
- 80 g Burro morbido
- 1 pz Uovo 60g
- 50 g Grappa
- 30 g Miele
- 12 g Sale fino
- 1 pz Limone non trattato buccia grattugiata
- Biga preparata in precedenza
Preparazione
Per la biga:
- Prendiamo un contenitore, ci pesiamo l'acqua necessaria per la preparazione della biga e ci sciogliamo dentro il lievito
- Uniamo la farina e mescoliamo avendo cura di bagnare tutta la farina ma senza formare l'impasto.Chiudiamo il contenitore e lasciamo fermentare per almeno 12 ore ad una temperatura di 18°C
- Trascorse le 12 ore questo sarà il risultato
Prepariamo la Piada:
- Almeno un ora prima d'iniziare ad impastare mettiamo a reidratare l'uvetta con la grappa
- Nella ciotola dell'impastatrice versiamo la farina, lo zucchero, il burro morbido, il miele, la scorza del limone, l'uovo, la biga e l'acqua poca alla volta
- Terminiamo d'aggiungere l'acqua e facciamo impastare a bassa velocità per 15 minuti, questo ci aiuterà a far sviluppare la maglia glutinica.
- Trascorso i 15 minuti, uniamo l'olio a filo e facciamo assorbire
- Uniamo il sale e facciamo assorbire
- Aggiungiamo l'uvetta con la grappa
- Appena l'uvetta e la grappa sono stati inglobati all'impasto, fermiamo la macchina ed estraiamo la ciotola. Copriamo con la pellicola e facciamo lievitare per 30 minuti a temperatura ambiente
- Trascorsa la prima lievitazione, rovesciamo l'impasto sul piano di lavoro leggermente unto e lo dividiamo a metà, se vogliamo una piada alta, altrimenti lo dividiamo in tre parti
- Arrotoliamo l'impasto su se stesso, prima in una senso, poi nell'altro
- Diamo una forma sferica (pirlatura) al panetto e lo adagiamo sulla teglia rivestita con carta da forno
- Mettiamo le teglia nel forno spento con la luce accesa a lievitare per 30 minuti
- Con le dita leggermente unte, allarghiamo schiacciando l'impasto e lo portiamo al diametro desiderato.Rimettiamo nel forno spento con la luce accesa per l'ultima lievitazione che durerà circa 3/4 ore (raddoppio)
- In una ciotola mescoliamo i tuorli con il latte
- Spennelliamo delicatamente la superficie delle nostre piade.Accendiamo il forno a 175°C
- Sistemiamo la nostra frutta utilizzando la nostra fantasia. I pesi sono indicativi.Inforniamo a 175°C per 40 minuti, per la dose divisa in due piade, 28/35 minuti se l'impasto l'abbiamo diviso in tre parti.A cottura ultimata facciamo scaldate il miele in un padellino con l'acqua, dopodiché spennelliamo la superficie delle nostre piade ancora bollenti.Facciamo raffreddare e poi togliamo dalle teglie
Note

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