La Coppia Ferrarese a Modo Mio

La Coppia Ferrarese a Modo Mio
Il nostro bel Paese è un concentrato di tradizioni culinarie e di prodotti tipici, non fanno eccezione le infinite tipologie di pani regionali, come la Coppia Ferrarese.
Se pensiamo ad un cibo comune a buona parte dell’intero Pianeta, non possiamo che pensare proprio al pane. Proprio per l’importanza di questo magnifico cibo è stata istituita la Giornata Mondiale del Pane, il 16 ottobre. Pensate all’importanza di questo alimento che nutre i popoli, in ogni posizione geografica e di ogni ceto sociale e culturale. Migliaia sono le forme, i profumi ed i nomi di questo semplice ma complesso alimento, a cui dare il rispetto, proprio come ci insegnavano i nostri nonni. Mai sprecare il pane.
Personalmente ho una predilezione per il pane, mi piace impastarlo, mi piace vederlo lievitare e cuocere, ma mi piace ancora di più mangiarlo. Io credo che il pane non sia solo un accompagno del pasto, perché ha un suo sapore, che sicuramente si sposa benissimo con tanti ingredienti, è ottimo per fare la scarpetta, ma non vi sembra di tralasciare qualcosa??? Assaporate un buon vino che vi da piacere indipendentemente dal pasto. Il pane per me rappresenta la stessa cosa, se si scelgono pani con la P maiuscola, fatti con vere farine da mani sapienti, ingredienti del territorio, ogni boccone è più buono. Se poi fatto in casa è ancora meglio.
Per festeggiare la Giornata Mondiale del Pane, cosa c’è di meglio che mettersi ad impastare. Pensando ai pani della mia regione e documentandomi in internet, ho trovato questo meraviglioso tipo di pane, che è molto scenico a vederne la forma ed i suoi particolari, ma anche la sua storia. La Coppia Ferrarese.
Ma potevo riprodurre una ricetta che fanno tutti i panettieri di Ferrara??? Il mio sarebbe stato un risultato scarso rispetto alla loro bravura ed alla tradizione di questo pane. Allora rispettando questo bellissimo pane, ho deciso di farne una mia personale versione, cosi è nata la Coppia Ferrarese a Modo Mio.
Prima di iniziare ad impastare vi voglio raccontare la storia della Coppia Ferrarese. Un pane dalla forma simile con orletti si colloca già nel 1287, dopo l’emanazione di alcuni statuti comunali che regolamentavano la produzione, quindi anche la forma e la vendita del pane in quello che era il territorio e qui nasce probabilmente questo pane che la popolazione ferrarese inizia a scoprire ed ha gustare . Nel carnevale del 1536, viene offerto ad una cena in onore del Duca di Ferrara questo pane, chiamato anche Ciupéta o Coppia che trova subito la simpatia del Duca per la particolare forma. Un pane formato da 4 estremità croccanti dette Curnit o Crostini, ed un corpo centrale con morbida mollica detto “Grop”. All’epoca veniva impastato la sera, dopo cena e lasciato lievitare durante la notte, la mattina la pasta veniva laminato con la “Gramadola” ed arrotolando la pasta si formavano due corni che venivano uniti per formare la coppia.
Nel 1694 Antonio Frizzi, storico e drammaturgo ferrarese disse che la Coppia Ferrarese è un pane raffinato, unico per la sua forma, per le farine utilizzare e per la lavorazione tipica. Il 27 febbraio 2004 la Coppia Ferrarese guadagna la denominazione geografica protetta (IGP).
Dopo avervi raccontando brevemente un po’ di storia della Coppia Ferrarese vi racconto com’è la mia variante. Con tutto il rispetto che ho per la tradizione dei fornai, ho voluto dare un contenuto più attuale a questo pane. Ho scelto di sostituire lo strutto con un “burro” vegetale, introdotto una parte di farina integrale lasciando in maggior quantità la 0 come da tradizione ed inserito una “venatura” verde spinacio, che conferisce in risultato esteticamente curiosi ed in più rende ancora più piacevole il sapore.
Vediamo cosa ci serve per preparare la Coppia Ferrarese a Modo Mio.
Con le quantità elencate si ottengono 3 Coppie di pane
- Farina 0 300gr
- Farina Manitoba integrale 100gr
- Acqua tiepida 170gr
- “Burro” vegetale 40gr
- Olio d’oliva 20gr
- Lievito di birra disidratato 4gr
- Sale fino 5gr
- Miele 6gr
- Farina di spinaci 10gr
Procediamo con la preparazione della Coppia Ferrarese a Modo Mio.
Mettiamo nella ciotola dell’impastatrice l’acqua tiepida, il lievito, il miele e le farine. Iniziamo a far impastare, quando l’impasto avrà preso forma aggiungiamo l’olio ed il burro vegetale e facciamo assorbire. Aggiungiamo il sale e facciamo impastare per 10 minuti.
In una ciotola mettiamo la farina di spinaci con un cucchiaio d’acqua e mescoliamo. Preleviamo 1/3 dell’impasto e l’ho mettiamo nella ciotola con la farina di spinaci, impastiamo il tutto fino al completo assorbimento. Lasciamo lievitare per 3 ore entrambi gli impasti riposti nelle rispettive ciotole, coperti da un panno umido.
Trascorse le 3 ore prendete l’impasto principale e lo adagiatelo sulla spianatoia, lo appiattiamo con le mani e aiutandoci con matterello e della farina pratichiamo delle pieghe: appiattiamo l’impasto, l’ho ripieghiamo a metà su se stesso e ci passiamo il mattarello. Ripetiamo questa operazione almeno per 6 volte. Riproduciamo gli stessi passaggi anche con l’impasto agli spinaci.
Dividiamo entrambi gli impasti in 3 parti. Ora prendiamo una parte d’impasto e l’appiattiamo con il mattarello fino a formare una lingua lunga. Ripetiamo l’ho stesso passaggio per tutte le parti. Ora sovrapponiamo una striscia verde su di una chiara e passiamo ancora il mattarello per far allungare la lingua di pasta. Dividiamo a metà ogni lingua d’impasto.
Ora iniziamo a formare le nostre Coppie.
Prendiamo una mezza lingua di pasta e con l’aiuto del mattarello cerchiamo di allungarla fino ad arrivare a circa 40/50 cm. Sistemiamo la lingua in senso verticale rispetto a noi, con una mano teniamo ferma la pasta, mentre con l’altra mano pieghiamo l’estremità opposta a voi, iniziando ad arrotolare, premendo con le dita al centro.
Srotoliamo e riavvolgiamo la pasta mentre arrotoliamo e pian piano il rotolino si allargherà senza aumentare troppo di spessore.
Ripetete gli stessi passaggi per tutte le lingue di pasta. Dopo questi fase di formatura avremo 6 bigoli, li accoppiamo congiungendo assieme l’ultima parte della striscia di pasta che forma il rotolini. Pressiamo due rotolini unendoli al centro. Trasferiamo le Coppie su delle teglie rivestite con carta da forno. Lasciamo lievitare per 2 ore.
Trascorse le 2 ore mandiamo a temperatura il forno a 210°C, infornate per 35/40 minuti e comunque fino a doratura. A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare.
La Coppia Ferrarese a Modo Mio è una prova molto casalinga, che non vuole essere una imitazione ma un omaggio a questo prodotto dell’arte bianca del territorio. Un occhio alla ricerca di benessere attraverso il cibo.
Avete realizzato a casa vostra questa o altre mie ricette??
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Ciao, alla prossima ricetta e ricordate…
La cucina è un piacere, se non è golosa e goduriosa che piacere è!!!
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