Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera
Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera
Quando un piatto del territorio sa di tradizione e percepisci la bontà della semplicità ad ogni cucchiaiata, questo sono i Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera
Ci si sforza molto spesso di trovare idee nuove, abbinamenti nuovi. A volte riescono a volte no, questa è una cosa bella della cucina che io adoro, mettersi alla prova. Ma a volte, mi capita di assaggiare dei piatti ai quali non avrei pensato per nulla al mondo e rimango sbalordito.
Quando pochi ingredienti fanno tanta differenza, non servono ingredienti costosi e ricercati. Una seppia, della pasta all’uovo e un po’ di concentrato di pomodoro, pochi semplici ingredienti per un piatto spettacolare.
Faccio già una premessa per chi conosce già questo piatto. Ho apportato delle modifiche al procedimento in quanto, non avevo il tritacarne per tritare la seppia da cruda, ho dovuto cercare un altro modo per arrivare a quella consistenza. Ecco perché ho inserito la frase “alla Mia maniera”.
Vediamo cosa ci serve per preparare i Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera
Ingredienti per circa 4 porzioni.
- 2 cipolla di media grandezza
- Uno piccolo spicchio d’aglio
- 3 carote
- Una seppia pulita da circa 650gr da cruda
- Acqua
- Sale
- Farina 00 200gr
- Uova 2
- Olio extravergine d’oliva 20ml più quello a crudo a piatto finito
- Vino bianco mezzo bicchiere
- Peperoncino macinato
- Triplo Concentrato di pomodoro 70gr
- Brodo granulare di pesce, in alternativa qualche pesciolino da brodo
- Un limone non trattato
- Basilico 15 foglie
Procediamo con la preparazione dei Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera
Partiamo con la preparazione della pasta. Essendo i Monfettini il risultato di sfoglie spesse di pasta all’uovo, fatte seccare e poi tritate a coltello. Il giorno prima, impastiamo la farina con le uova ed otteniamo un panetto omogeneo, lo tagliamo a fette spesse circa mezzo centimetro e le stendiamo in una vassoio infarinato. Copriamo con un canovaccio e lasciamo asciugarsi fino al giorno dopo.
Il giorno seguente, tagliamo le fettine di pasta all’uovo a bastoncini e poi in quadratini. Una volta tagliata tutta la pasta la tritiamo con il coltello, come se tritassimo della cipolla. Ci fermiamo quando la grandezza dei chicchi è di nostro gradimento e all’incirca delle dimensioni della seppia tritata. Trasferiamo i Monfettini in un setaccino per eliminare la farina in eccesso e sono pronti.
Ora ci occupiamo delle seppie.
Come vi dicevo, la ricetta originale prevedeva che la seppia pulita venga tritata al tritacarne da cruda. Siccome io non c’è l’ho, ho scelto un altra strada per raggiungere quella consistenza. Mi raccomando, non vi venga in mente di fare la seppia al tritatutto da cruda, non è il taglio giusto per questa ricetta.
Visto che per cuocere il mio ragù di seppia e poi regolare la consistenza mi servirà il brodo di pesce, ho pensato di scottare la seppia nel brodo.
Mettiamo su un tegame con 2 litri d’acqua, uniamo 1 cipolla, le carote, se avete dei pesciolini da brodo metteteceli, io non li avevo ed ho messo un cucchiaino di dado di brodo di pesce. Portiamo a bollore. Quando il brodo inizia a bollire, mandiamo giù la seppia e la facciamo sobbollire per 5 minuti, dopo di che la scoliamo e la lasciamo raffreddare. Il brodo lo continuiamo a far sobbollire per una mezz’oretta che ci servirà poi per la cottura del ragù.
Quando la seppia sarà tiepida la tagliamo grossolana e la passiamo al tritatutto, dategli solo qualche colpetto deve essere ad una grandezza tipo i vostri Monfettini (guarda la foto).
Tritiamo la cipolla rimasta con l’aglio e li facciamo rosolare con l’olio, aggiungiamo la seppia e facciamo insaporire, sfumiamo con il vino bianco e facciamolo evaporare bene bene. A questo punto aggiungiamo il peperoncino, il triplo concentrato e qualche mestolo di brodo ed iniziamo la cottura del nostro ragù. Il ragù dovrà cuocere per un ora e mezza, quindi abbassiamo il fuoco e di tanto in tanto mescoliamo il ragù, aggiungeremo il brodo man mano che servirà liquido.
Trascorso il tempo di cottura del ragù l’ho assaggiamo di sale e di piccante ed aggiungiamo i Monfettini che cuoceranno direttamente nel ragù. Anche in questo caso, man mano che la preparazione richiede brodo, aggiungiamolo. Lasciamo cuocere per 5/6 minuti, dopodiché riassaggiamo e se i sapori vanno bene ed anche la consistenza, spegniamo il fuoco.
A questo punto, terminiamo la preparazione, aggiungendo la buccia grattugiata di mezzo limone non trattato e il basilico tagliuzzato. Mescoliamo e serviamo subito. Ricordatevi che i Monfettini continueranno ad assorbire il liquido, quindi se la preparazione rimane li per un pò di tempo, potremmo trovarla più densa. In questo caso vi basterà aggiungere un pò di brodo caldo per ridare la cremosità iniziale.
I Monfettini con Ragù di Seppie alla Mia maniera, hanno una preparazione abbastanza semplice anche se un pò di tempo ci vuole per curarli al meglio, ma sentirete che ne varrà la pena. Buon appetito…..
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